Come accogliere, accompagnare, trasformare un’esperienza di lutto perinatale
La morte è parte integrante della vita.
Unica esperienza paritaria del vivere insieme alla nascita, riguarda tutti gli esseri viventi senza distinzione.
Ma c’è morte e morte.
Non perché esista una scala nel dolore, in quanto chi attraversa un lutto ha comunque perso un pezzo che non torna nella stessa forma, ma perché ci sono morti più scomode, più sconce di altre.
Le morti prenatali appartengono forse a questa specie di cui sembra sia meglio tacere: sono morti infatti ingenerate dallo stesso corpo che genera la vita.
Un vero e proprio ossimoro: come si può morire prima o mentre si nasce?
Con la presente formazione LENIRE LE FERITE. Come accogliere, accompagnare, trasformare una esperienza di lutto perinatale vorremmo ripescare buone prassi e strumenti di lavoro dalla pratica quotidiana di operatrici della nascita che accompagnano e stanno accanto a donne, uomini, bambini e bambine dopo una perdita perinatale.
Perché ogni famiglia possa trovare un luogo dove condividere il proprio lutto, mutare lo sguardo sul proprio abisso, esplorare lo sconosciuto per ritrovare un significato al proprio dolore.
Per aver qualcuno accanto mentre si attraversa il buio del bosco.
Perché nessuno si trovi più vittima di un qualsiasi forma di omissione di soccorso pratico ed emotivo.