Come accogliere, accompagnare, trasformare un’esperienza di lutto perinatale

La morte è parte integrante della vita.
Unica esperienza paritaria del vivere insieme alla nascita, riguarda tutti gli esseri viventi senza distinzione.

Ma c’è morte e morte.
Non perché esista una scala nel dolore, in quanto chi attraversa un lutto ha comunque perso un pezzo che non torna nella stessa forma, ma perché ci sono morti più scomode, più sconce di altre.
Le morti prenatali appartengono forse a questa specie di cui sembra sia meglio tacere: sono morti infatti ingenerate dallo stesso corpo che genera la vita.

Un vero e proprio ossimoro: come si può morire prima o mentre si nasce?

Con la presente formazione LENIRE LE FERITE. Come accogliere, accompagnare, trasformare una esperienza di lutto perinatale vorremmo ripescare buone prassi e strumenti di lavoro dalla pratica quotidiana di operatrici della nascita che accompagnano e stanno accanto a donne, uomini, bambini e bambine dopo una perdita perinatale.

Perché ogni famiglia possa trovare un luogo dove condividere il proprio lutto, mutare lo sguardo sul proprio abisso, esplorare lo sconosciuto per ritrovare un significato al proprio dolore.
Per aver qualcuno accanto mentre si attraversa il buio del bosco.

Perché nessuno si trovi più vittima di un qualsiasi forma di omissione di soccorso pratico ed emotivo.


 

Respiri, parole ed esperienze

per accompagnare gli uomini nel diventare padri

“Nella parola papà c’è ritmo,
due battiti di cuore,
la semplicità di un piccolo dito
che indica un uomo e lo definisce,
nel suo essere più assoluto”
(Alessandro Bruno)

Presentazione del Master in Arte del Paternage

La paternità è ancora un mistero da scoprire e da vivere.

Per decenni abbiamo vissuto nella convinzione che il ruolo paterno non avesse bisogno di insegnamenti, quasi come se alla nascita dei nostri figli tutte le nozioni e l’esperienza necessaria germogliassero in noi. Nessuno ci ha insegnato a prenderci cura di loro o a chiedere aiuto, bastava sapere che quello paterno è un ruolo che richiede autorità, spirito di sacrificio e sicurezza. Con questi presupposti molti uomini hanno affrontato la novità dell’essere genitori rifugiandosi dentro corazze fatte di falsi miti, distanze e parole.

Se a tutto questo aggiungiamo una società sempre più veloce nei cambiamenti e che offre sempre meno certezze, comprese quelle dell’essere uomo, la crisi dell’essere padri oggi è quanto di più naturale possiamo aspettarci e le difficoltà che si incontrano generano sentimenti di inadeguatezza e vergogna.

Ma anche per chi riconosce e accetta la crisi non è facile trovare sostegno, perché spesso le figure professionali a cui possiamo rivolgerci non dedicano attenzione e riconoscimento adeguati alle specificità dell’essere padri.

Alcune realtà sperimentano da anni cerchi di padri, spazi fisici e non solo dove gli uomini possono trovarsi e ritrovarsi, sentirsi accolti e accogliere, dove poter sperimentare un modo nuovo di relazionarsi.

Uno spazio per poter conoscere e riconoscere l’arte del paternage.

L’esperienza dei cerchi e una storia associativa di 40 anni accanto a uomini e donne che desiderano diventare padri e madri è il fondamento di questo percorso formativo per uomini che, attraverso le loro competenze ed esperienze, possano dar vita a gruppi di sostegno pratico ed emotivo per padri.


Se vuoi saperne di più, guarda la diretta Facebook fatta il 20 giugno 2022

SEI INTERESSATO? VISITA LA PAGINA DEDICATA

 

AIUTARE BAMBINE E BAMBINI A RITROVARE SE STESSI

Il progetto educativo Alice Project ritorna a Povegliano, Treviso (1988 – 2022)

Quattro incontri serali: 20.30 –  22.30
Gennaio – Maggio 2022

Il modello educativo “Alice Project”, sperimentato nelle scuole in India da oltre trent’anni, nasce per volere di Valentino Giacomin. Maestro di origini trevigiane, ha insegnato per molti anni presso l’Istituto Comprensivo di Villorba Povegliano (TV).

I significativi risultati ottenuti da Alice Project, in un contesto estremamente difficile e in situazioni di particolare fragilità sociale, possono risultare una buona pratica su cui riflettere e da cui prendere spunto, nel sostenere la generazione di persone più piccole nel nostro Paese. Bambine, bambini e adolescenti, che stanno vivendo su loro stessi e loro malgrado, le conseguenze di uno stato emergenziale sanitario che li costringe ad adottare comportamenti e abitudini non consone ai bisogni e ai desideri della loro giovane età.

Con questo ciclo di 4 incontri, intendiamo riflettere su alcune possibili soluzioni di cui la comunità educante deve tener conto per il ben-essere della generazione più giovane. Mai come oggi, la famiglia, la scuola, tutta la comunità educante ha il dovere di assumere il ruolo di adulto significativo, prendendosi Cura del ben-essere delle bambine e dei bambini in quanto persone, riportando l’attenzione sul bambino come protagonista del suo percorso di vita.


Date degli incontri:

  1. Giovedì 27 gennaio 2022 – relatrice Milena Forese, Pedagogista e Mindfulness Counselor.
    Alice Project, Universal Education School. Il racconto di un’esperienza unica al mondo, per sviluppare un’educazione sostenibile e una cultura di pace.
    Collegamento online con le Scuole dell’India.
  2. Mercoledì 16 marzo 2022 – relatore Maurizio Stefani, psicologo e psicoterapeuta.
    Gli effetti psicologici della pandemia sui ragazzi/e. Quale aiuto da parte degli adulti e di tutta la comunità educante?
  3. Mercoledì 20 aprile 2022 – relatrice Paola Salvadori, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Barberino Tavarnelle; scrittrice, si è aggiudicata la ventitreesima edizione del Premio letterario LiberEtà, con il libro “Imperfetto futuro”.
    L’esperienza dell’Istituto comprensivo di Barberino Tavarnelle. Prima Scuola Pubblica ad accogliere il progetto Alice Project.
  4. Mercoledì 18 maggio 2022 – relatore Umberto Bidinotto, Filosofo, Psicologo e Counselor olistico.
    Una prospettiva più ampia nel campo dell’educazione scolastica e non: la differenza tra personalità e individualità.

Moderatrice dei quattro incontri: Luciana Mellone, Presidente Idea Sociale Treviso.

 


Per informazioni e prenotazioni:
Idea Sociale Treviso, tel.: 0422 1740404 (dal lunedì al venerdì 9:00-13:00)
e-mail: coordinamento.tempointegrato@ideasociale.org
Gli incontri si potranno seguire anche online.

Auguriamo a tutti voi Buone Feste! 🎄🎅🍾

 
I nostri uffici saranno chiusi al pubblico dal 24 dicembre 2021, al 10 gennaio 2022.
Per eventuali comunicazioni, potete inviare una mail a:

Nuovi interventi e antichi saperi per accompagnare la maternità, la nascita e i primi anni di vita dei bambini e delle bambine

La nascita di un figlio è un momento delicato e cruciale nella vita di una donna e ogni comunità la accompagna con rituali e pratiche di assistenza molto diverse l’una dall’altra secondo i valori condivisi, la cultura e le forme di organizzazione sociale.

Nel nostro paese si è andata recentemente affermando una modalità di assistenza caratterizzata da un’elevata medicalizzazione: il parto è vissuto ormai solo in ospedale, luogo deputato alla patologia e non alla fisiologia, con la conseguenza che gli aspetti sanitari sono predominanti su ogni altra dimensione e gli operatori hanno assunto il ruolo di protagonisti, sottraendolo alle donne e privandole della loro libertà di scelta, del rispetto, dell’informazione, dell’intimità. Eppure, consolidate evidenze scientifiche dimostrano come il modello di assistenza alla nascita che rende le donne dipendenti anziché promuoverne e rafforzarne le competenze, è inadeguato e peggiora gli esiti di salute materna e neonatale.

Una madre ha necessità di essere accudita per accudire, rassicurata per dare amorevole attenzione al bambino. Compito primario dell’operatrice che esercita l’arte del maternage è imparare a interagire in un rapporto paritario basato sul rispetto, la gentilezza, l’empatia, per aiutare ogni donna a far emergere la consapevolezza delle proprie competenze.

Lavorare in quest’ottica richiede rigorosa e approfondita formazione. Il Master vuole pertanto offrire conoscenze, approfondimenti teorici, esperienze pratiche e relazionali al fine di sviluppare le competenze necessarie per lavorare in quest’ambito.

La saggezza dell’evoluzione biologica ha garantito nei lunghi millenni che la madre fosse preparata a partorire, il bambino ben preparato a nascere ed entrambi solidi e adatti a costruire insieme una salda relazione, cui è affidata la sopravvivenza della specie. Non dovremmo sforzarci di porre correttivi alle forze naturali già insite in loro.

Lorenzo Braibanti


Per informazioni e iscrizioni CLICCA QUI

👉🏻 Comunicazione urgente per i genitori dei bambini iscritti al Tempo Integrato dell’IC di Maserada sul Piave.

LEGGI QUI IL COMUNICATO

Appunti per genitori imperfetti e affettuosi

Gruppo diurno (ore 10.30-12.30) in 4 SABATI: 11 e 18 dicembre 2021, 8 e 22 gennaio 2022.

  • Il corso potrà essere IN PRESENZA oppure ONLINE (a discrezione del partecipante).
  • Costo individuale € 80,00.
  • Massimo 5 partecipanti.

Gruppo serale (ore 20.30-22.30) in 4 VENERDÌ: 10 e 17 dicembre 2021, 7 e 21 gennaio 2022.

  • Il corso potrà essere IN PRESENZA oppure ONLINE (a discrezione del partecipante).
  • Costo individuale € 100,00. Costo in coppia € 90,00 a persona.
  • Massimo 6 partecipanti.

Il percorso di formazione è basato sul Circolo della Sicurezza-Parenting®, un programma ideato per supportare genitori, educatori e chi si occupa di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, da 0 ai 18 anni di età.

Utilizzeremo mappe, filmati, immagini e schede coinvolgenti che aiutano a osservare, a comprendere e a rispondere per quanto possibile ai bisogni di ognuno, riparando alle rotture relazionali quando necessario. Non è mai troppo tardi per aumentare il benessere tra grandi e piccoli. Utile agli adulti che vogliono riflettere sulla propria esperienza, può offrire strumenti anche a chi vive una genitorialità che pone richieste complesse: genitori separati, genitori adottivi, affidatari, volontari che si occupano di solidarietà tra famiglie…, genitori ed educatori di bambini con bisogni particolari.

Il Circolo della Sicurezza-Parenting® coniuga la semplicità di un linguaggio aderente alla vita quotidiana al rigore scientifico, essendo radicato in un ampio e consolidato percorso clinico e di ricerca.

Il programma prevede 4 incontri della durata di circa 2 ore, a cui seguirà un secondo ciclo per chi vorrà aderirvi.

Verranno formati 2 gruppi condotti dalla dott.ssa Silvia Zottarel – Psicologa psicoterapeuta, educatrice del “circolo della Sicurezza – Parenting®”.
Per maggiori informazioni e iscrizioni, scrivere a silvia.zottarel@ideasociale.org.

CLICCA QUI PER PROCEDERE ALL’ISCRIZIONE

Sabato 20 novembre ore 20.30 – Auditorium Comisso Zero Branco

Debutta in occasione della giornata della prematurità il nuovo spettacolo della compagnia teatrale Arte Povera, scritto da due Operatrici de Il Melograno di Treviso (Roberta Donà e Sonia Sferragatta), sul tema della prematurità, ma non solo. Uno spettacolo toccante, emozionante e delicato.
La culla di cristallo, per la regia di Francesco Boschiero.
Durante la serata ci saranno diversi interventi, tra cui una testimonianza per celebrare i 40 anni di Melograno nazionale e i 20 anni de Il Melograno di Treviso.

Qui le istruzioni per prenotare
L’ingresso è gratuito con offerta libera.
Per partecipare è necessario essere in possesso di green pass, prenotando vedrete che è possibile prenotare anche il tampone presso il punto tamponi che sarà collocato fuori dal teatro la sera stessa.
Il costo del tampone è di 15 euro.

Vi aspettiamo numerosi e numerose.

Incontri dedicati ai neo-padri sui temi legati alla paternità.

Uno spazio di condivisione in cui confrontarsi e riflettere sul ruolo del padre, nella realtà del nostro tempo.

Programma di 5 incontri

  1. Presentazione percorso e aspettative di paternità
  2. I tre archetipi del maschile
  3. Trovare stabilità e dare protezione
  4. Da Figlio a Compagno… a Padre e Compagno
  5. Cambiamenti nei rapporti e nei ruoli di coppia, verso dove

Conducono gli incontri Gianni Novello e Francesco Boschiero

Richiesto abbigliamento comodo e la disponibilità a lavorare su se stessi.

Giorno: giovedì
Orario: 20.30 – 22.30
Dove: via Francesco Baracca 14 Treviso, presso Il Melograno TV
Parcheggio: suggeriamo il parcheggio libero di San Bartolomeo, o all’Acquedotto che si trovano entrambi a 4 minuti a piedi dalla sede.
Per info: centro@melogranotv.org349.7215262

In occasione della appena conclusa settimana dell’allattamento, le operatrici del Melograno di Treviso, Roberta e Sonia porteranno in scena nuovamente il loro spettacolo “Fai la brava! Storie di mamme tra istinto e pregiudizio” Domenica 17 alle 17, a Paese. Non mancate!
Per prenotare il posto compilate il modulo online al seguente link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdIVSUu1726DzzZMAySs2gwTic3A0hI_qYnmh_nrQOaZQeFBw/viewform